Auditorium "Parco della Musica"
T.H.E.MA. srl
Ingegneria & Architettura
Un nuovo modello per la degenza pediatrica
Ricerca: Healthcare
Premio: 1° Premio CNETO
Soluzione innovativa in ambito sanitario
Anno: 2021
Servizi prestati: Concorso di ricerca CNETO 2021
Team R&D: Ing. Antonino Lauria
Arch. Federica Casetti
Arch. Carlo Maria D'Amico
Arch. Giuseppe Moffa
Il progetto di seguito illustrato è l’esito di una ricerca applicata, sviluppata da un gruppo multidisciplinare nell’ambito della progettazione ospedaliera, volta alla definizione di un nuovo organismo edilizio capace di rispondere in forma innovativa alle specifiche esigenze di un reparto di degenza pediatrica.
La consueta prassi progettuale del Team applica gli esiti delle più recenti ricerche neuroscientifiche legate alla progettazione architettonica, i principi di umanizzazione ospedaliera e architettura biofilica, indagando i bisogni fondamentali degli utenti (pazienti, operatori, visitatori, caregivers) per individuare le esigenze e i relativi requisiti che l’organismo edilizio deve soddisfare per rispondere adeguatamente alla sua funzione. Nell’affrontare lo specifico tema di questa progetto/ricerca ci si è focalizzati sulle peculiarità del paziente pediatrico e dei genitori/caregivers, utenti che più di altri, hanno la necessità di trovare, all’interno della struttura sanitaria, ambienti con una connotazione meno ospedaliera e con un comfort più vicino agli spazi domestici e/o ricettivi.
“Per quanto concerne i bambini, esistono una serie di problematiche specifiche in merito alla loro esperienza ospedaliera. I disturbi comportamentali che l’allontanamento dall’ambiente familiare e la separazione dai genitori provocano nei bambini ricoverati in ospedale si manifestano soprattutto con un’aggressività accentuata, tristezza, depressione, carenze e disarmonie nello sviluppo dell’intera personalità (Filippazz, 1997). Dunque la malattia e il conseguente ricovero in ospedale generano ansia nel bambino, il quale vive questi eventi come una perdità di integrità, di autonomia, di senso del tempo e della continuità dell’esperienza che sono fondamentali per una serena crescita psico-fisica”. (Bonaiuto, Bilotta, Fornara, 2004).
lo studio propone un impianto planimetrico innovativo che rompe l’assioma della degenza standard strutturata per “batteria di camere” affacciate su un corridoio plurifunzionale e intende caratterizzare la degenza pediatrica non più solo per colori e arredi, come da approccio consueto, ma soprattutto per impianto planivolumetrico e layout funzionale.
Il reparto di pediatria accoglie bambini e adolescenti, cioè soggetti con fabbisogni e necessità molto diverse che vivranno il periodo di degenza con livelli di consapevolezza, elaborazione del dolore, accettazione della cura, interazione e necessità di conforto tra loro molto differenti. Per rispondere a tutte queste esigenze si è definita una composizione spaziale innovativa sia pure nel rispetto degli standard di riferimento e delle norme per l’Autorizzazione all’esercizio e l’Accreditamento delle strutture sanitarie.
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IL NUOVO MODELLO FUNZIONALE
Genesi: Il modulo base è stato sviluppato su 12 posti letto, partendo da un corpo quintuplo con 2 singole e 3 doppie per lato, completo di aree soggiorno e spazi di supporto e servizio. La prima operazione è stata quella di sfilare la fascia centrale di servizio che tipicamente si interpone alle aree ricettive, le ali di degenza così liberate dal vincolo distributivo possono ruotare a formare un angolo di 120° che genera un’area interna ove far convergere la fusione degli ambienti di soggiorno in un unico grande spazio (Lobby). A questo punto i percorsi sanitari e i servizi di supporto sono stati accostati all’estradosso dell’angolo ricreando la successione tipica del corpo triplo che risulta però potenziata nella componente domestico/ricettiva centrale.
Questo modulo costruito sull’angolo di 120° formato dalle degenze può essere combinato secondo uno schema radiale a formare un angolo di 240° per 24 pl o, nella configurazione completa, 360° per 36 pl.