Auditorium "Parco della Musica"
T.H.E.MA. srl
Ingegneria & Architettura
Ospedale San Bortolo 2
Luogo: Vicenza, Italia
Committente: Azienda Ulss n.8 “Berica”
Anno: 2019 - 2020
Servizi prestati: Concorso di progettazione 1° premio
Studio di fattibilità tecnico economica
Progetto definitivo architettonico
Progetto definitivo strutturale
Importo progetto: € 17.926.354,92




Il progetto prevede la ristrutturazione di una porzione dell'ex Seminario, ora di proprietà dell'Ulss 8 "Berica", per creare il Poliambulatorio San Bortolo 2, collegato al Polo Ospedaliero di San Bortolo. La ristrutturazione ottimizza la logistica e il design dell'edificio utilizzando tecniche LEAN, con un focus sull'efficienza degli spazi e sulla soddisfazione degli utenti.
Il complesso, con una pianta a T, separa le aree sanitarie da quelle tecnico/amministrative, ognuna con ingressi e percorsi indipendenti per garantire una gestione separata. L'edificio ospedaliero è designato come "Edificio Strategico" secondo le normative del settore, mentre le due aree sono distinte sia geometricamente che funzionalmente.
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Il complesso identificato con la lettera H è considerato un Complesso Ospedaliero a tutti gli effetti, pertanto “strategico” in quanto rientra nel quadro del Presidio Complessivo dell’Ospedale S. Bortolo (Classe Sismica di utilizzo IV). Il blocco, separato da un giunto, identificato con la lettera U, avendo destinazione d'uso esclusivamente per uffici e servizi tecnico-amministrativi, sarà adeguato sismicamente nei termini previsti dalla normativa per gli edifici ordinari (Classe di utilizzo II).Gli interventi strutturali sull’edificio esistente (corpi H1, U1, HA) possono essere sintetizzati con diverse declinazioni di impatto e distribuzione, alla luce dei diversi carichi utili del progetto, della diversa azione sismica del progetto e di come viene realizzato l’adeguamento.
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Inoltre, tutte le aree all'interno dell'edificio sono attentamente progettate per garantire corrette procedure di evacuazione. Le vie di uscita sono posizionate strategicamente e dimensionate in base alla quantità di persone prevista, assicurando che il massimo numero di persone possa evacuare in sicurezza durante un'emergenza. Particolare attenzione è riservata alle aree ad alto rischio, come le unità di terapia intensiva e le sale operatorie, mediante l'installazione di barriere anti-fumo e percorsi di evacuazione dedicati. Per migliorare ulteriormente la sicurezza antincendio, la struttura incorpora avanzati sistemi di spegnimento degli incendi e garantisce l'uso di materiali resistenti al fuoco in tutta la costruzione. Il design complessivo dell'edificio soddisfa gli standard di sicurezza antincendio necessari, bilanciando la funzionalità dell'ambiente sanitario con la sicurezza di pazienti, personale e visitatori.
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La pandemia ha evidenziato la necessità di adattare il design di San Bortolo 2 per affrontare situazioni di emergenza. Il progetto include la creazione di un'area dedicata all'estrazione di tamponi orofaringei e campioni di sangue per COVID-19 e malattie infettive simili. Il Centro Internazionale di Vaccinazione (CIV) è stato riconfigurato come Centro di Raccolta COVID-19 (CPC-19), con la possibilità di essere completamente segregato tramite due porte scorrevoli. Queste porte garantiscono percorsi di accesso e uscita separati per i professionisti sanitari e i pazienti, creando un ambiente controllato per la gestione di casi potenzialmente contagiosi.