Auditorium "Parco della Musica"
T.H.E.MA. srl
Ingegneria & Architettura
Palazzo Sistema
Regione Lombardia
Luogo: Italia
Committente: Azienda Regionale per l’innovazione e gli Acquisti S.p.A.
Anno: 2022
Servizi prestati: Gara di progettazione a due gradi
Importo progetto: Circa € 128.000.000,00
L’idea progettuale è nata col voler dare al Palazzo Sistema un immagine nuova che racchiude in sé le due anime del luogo: la verticalità assertiva della città direzionale contemporanea e l’orizzontalità accogliente della casa di ringhiera tradizionale. Questi due aspetti rispecchiano anche il carattere amministrativo/direzionale ma con elevata attenzione all’ambiente e al paesaggio oltre alla vicinanza al cittadino, degli Enti presenti all’interno dell’edificio. Un oggetto iconico leggibile nello skyline della città verticale e immediatamente riconoscibile la cui genesi si basa su 4 capisaldi:
· Il rapporto con il contesto e il quartiere milanese
· Concezione architettonica in funzione dell’esposizione solare
· L’inserimento del paesaggio e degli elementi naturali
· La fruibilità e la funzione pubblica dell’edificio.
​
La proposta progettuale del Palazzo Sistema si configura come intervento di ricucitura e al contempo rigenerazione urbana. Il lotto, dalla forma allungata secondo l’asse sud-ovest/nord-est delimita un’area di transizione tra isolati dalla vocazione direzionale, caratterizzati dalla forte verticalità e isolati residenziali a sviluppo orizzontale e dalla morfologia più organica. Gli aspetti iconici di Palazzo Sistema sono gli stessi che lo fanno dialogare con il contesto. Prospetti più compatti e verticali verso la città contemporanea e linee morbide verso i quartieri residenziali. Queste due facce sono poi messe in comunicazione tra loro grazie a due sottopassi pedonali che aprono il fronte continuo al piano terra e permettono la completa permeabilità del lotto. Sul fronte più domestico l’edificio reinterpreta la casa di ringhiera con linee curve e successioni di terrazzamenti che permettono al verde di salire sull’edificio stesso.
​
Sulla base delle valutazioni sul contesto urbano, delle soluzioni di progetto ipotizzate e delle informazioni note in questa fase concorsuale, è stato elaborato un pre-posizionamento rispetto al protocollo LEED, che consente di affermare uno score di 88 punti e la certificazione di livello PLATINUM. L’ambizioso obiettivo è quello di realizzare un edificio che 3/3
rispetta e supera i requisiti minimi previsti dalla normativa per il risparmio energetico per diventare un edificio NZEB. La forma esterna e i layout interni sono stati coordinati per massimizzare il funzionamento passivo dell’edificio in particolare per la climatizzazione e la ventilazione. Dispositivo appositamente progettato per questo scopo è il camino solare nell’angolo sud del lotto. Anche l’illuminazione naturale è stata un criterio di progetto centrale per la definizione della forma con l’obbiettivo di privilegiare la luce non incidente per tutti gli spazi di lavoro permanente.