Auditorium "Parco della Musica"
T.H.E.MA. srl
Ingegneria & Architettura
Adeguamento Sismico Istituto Superiore A. Manzoni - Suzzara
Luogo: Suzzara (Mantova)
Committente: Provincia di Mantova
Anno: 2021 - 2025
Servizi prestati: Progettazione Definitiva e Progettazione Esecutiva Strutturale
Importo progetto: € 2.824.135,94




L’Istituto Superiore “A. Manzoni” è un complesso edilizio articolato e ricco di storia, formato da diversi corpi di fabbrica costruiti in epoche molto differenti: dal nucleo seicentesco del “Conventino” fino alle più recenti strutture realizzate nel 2006. Questa eterogeneità ha reso il progetto di adeguamento sismico una vera sfida tecnica e culturale, da affrontare con attenzione alle esigenze strutturali ma anche al valore storico-architettonico degli edifici.
Il nostro studio ha curato lo sviluppo del Progetto Esecutivo, a partire dalle criticità emerse nelle valutazioni preliminari, che evidenziavano importanti vulnerabilità rispetto alla normativa sismica vigente per gli edifici scolastici. Gli interventi previsti mirano a migliorare il comportamento strutturale dell’intero complesso, garantendo al tempo stesso il rispetto dei vincoli posti dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali.
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Interventi edificio per edificio
Fabbricato A – Il “Conventino”
È il cuore storico dell’intero complesso, con struttura in muratura e solai lignei. Gli interventi sono stati sviluppati in stretta collaborazione con la Sovrintendenza, nel massimo rispetto della storicità dell’edificio. Si è lavorato per consolidare le murature indebolite nel tempo, soprattutto in corrispondenza delle grandi aperture, utilizzando materiali innovativi come le fibre di basalto. Sono state inserite catene metalliche e dispositivi di ancoraggio per garantire la stabilità delle travi, mentre il sottotetto è stato irrigidito e la copertura lignea consolidata, eliminando i potenziali meccanismi di ribaltamento delle pareti perimetrali.
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Fabbricato B1 – “Ala Storica”
Anche in questo caso, il progetto ha mantenuto un equilibrio tra esigenze strutturali e tutela del patrimonio. È stato eliminato l’inserimento di portali metallici previsto inizialmente, sostituendolo con interventi più mirati: rinforzi murari con fibre di basalto, nuovi tiranti metallici, irrigidimenti dei solai con fibre di carbonio, e il ripristino della tensione delle catene del sottotetto. Inoltre, è stato realizzato un giunto sismico che separa questo blocco dai corpi contigui, per migliorare il comportamento durante eventuali scosse.
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Fabbricato B2
In questo edificio, un precedente intervento aveva inserito un setto in calcestruzzo che però ha alterato negativamente il comportamento sismico dell’intero blocco, inducendo torsioni pericolose. Per correggere questa anomalia, si è deciso di ridurre la rigidezza del setto tramite l’apertura di varchi, e di sostituire la pesante copertura esistente con una più leggera, in lamiera grecata e calcestruzzo. Il progetto prevede anche consolidamenti murari con l’utilizzo di fibre di carbonio.
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Fabbricato B3
Anche questo blocco aveva subito un intervento simile, con risultati simili. Per ristabilire un comportamento strutturale più equilibrato, è stato inserito un secondo setto in posizione simmetrica rispetto a quello esistente, con una nuova fondazione e cordoli dal piano terra fino al primo impalcato. Tra gli altri interventi figurano il consolidamento dei cordoli e delle murature, l’inserimento di piccole capriate per migliorare il comportamento della copertura e la modifica del collegamento della scala metallica, per renderla indipendente dal corpo B2.
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Fabbricati C1 e C2
Originariamente previsti come edifici separati tramite un giunto, le simulazioni strutturali hanno dimostrato che questi due corpi ottengono migliori prestazioni sismiche se solidalizzati. Il progetto prevede quindi il collegamento strutturale tra C1 e C2, il consolidamento dei pilastri e delle travi con profili metallici o materiali compositi, e la creazione di un giunto sismico con il corpo adiacente C3.
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Fabbricato C3
Alcuni interventi di rinforzo su questo edificio erano già stati realizzati in precedenza, come il controventamento con fibre sul solaio della palestra e il placcaggio metallico di travi e pilastri prefabbricati. Tuttavia, si è rivelato necessario completare l’adeguamento con ulteriori interventi: calastrellatura delle travi in calcestruzzo, inserimento di rete antisfondellamento nei solai degli spogliatoi e realizzazione del giunto sismico con il corpo C1.
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Fabbricato D
Infine, per il corpo D si è deciso di cambiare completamente approccio rispetto al progetto iniziale. Gli interventi previsti in origine, basati su nuovi setti in calcestruzzo armato, si sono dimostrati poco efficaci. Si è quindi optato per il consolidamento dei setti esistenti con fibre di carbonio e per il potenziamento di una delle travi perimetrali esistenti, così da garantire un adeguamento sismico efficace e meno invasivo.
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Questo progetto rappresenta un caso esemplare di intervento su un complesso scolastico storico ed eterogeneo. Ogni corpo di fabbrica è stato analizzato singolarmente, e gli interventi sono stati pensati in maniera sartoriale, combinando le più moderne tecnologie di consolidamento con una profonda attenzione al contesto architettonico e culturale.
Un lavoro che coniuga tecnica e sensibilità, con l’obiettivo primario di garantire agli studenti e al personale dell’Istituto “A. Manzoni” un ambiente sicuro, funzionale e rispettoso della memoria storica dell’edificio.