Il primo stralcio del progetto riguarda la realizzazione anticipata della nuova porzione del Dipartimento di Radiologia, specificamente dedicata alle attività di Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) e Risonanza Magnetica (RM), con l’obiettivo di rispettare le stringenti tempistiche previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questa fase iniziale rappresenta un passaggio cruciale all'interno di un più ampio processo di riorganizzazione e potenziamento dei servizi diagnostici, finalizzato a migliorare l’efficienza operativa e la qualità delle prestazioni sanitarie erogate.

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Durante l’esecuzione dei lavori, sarà garantita la continuità del servizio diagnostico, che proseguirà regolarmente al piano primo dell’edificio esistente, mentre la nuova area in fase di realizzazione sorgerà al piano rialzato, appositamente progettata per essere collegata internamente alla struttura attuale. In questa fase transitoria, l’utenza continuerà ad accedere come di consueto al piano primo e sarà poi accompagnata verso il piano rialzato per l’effettuazione degli esami TAC e RM, grazie a un percorso interno sicuro e segnalato, studiato per minimizzare disagi e ottimizzare i flussi.

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La configurazione architettonica definitiva prevede, una volta completati i lavori, il trasferimento completo del Dipartimento di Radiologia al piano rialzato, dove troveranno spazio, oltre a TAC e RM, anche le attività di Radiologia Tradizionale (RX), Ecografia e Senologia, dando vita a un polo diagnostico compatto, moderno e funzionale. Il nuovo layout è stato sviluppato con particolare attenzione all’organizzazione degli spazi, alla razionalizzazione dei percorsi, all’ergonomia operativa e alla privacy dell’utenza, oltre che alla possibilità di espansione futura dei servizi.

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Un elemento fondamentale della progettazione è stato il mantenimento del collegamento diretto tra il nuovo Dipartimento di Radiologia e il Pronto Soccorso, condizione indispensabile per garantire un intervento tempestivo nei casi di emergenza-urgenza. L’intero intervento è stato studiato per assicurare la piena continuità operativa durante tutte le fasi del cantiere, evitando interruzioni dei servizi sanitari e tutelando sia la sicurezza dei pazienti che quella del personale sanitario.